La terza edizione del Salone della Giustizia si è aperta alla Nuova Fiera di Roma con la lettura dell'elenco dei nomi dei magistrati vittime del terrorismo e della criminalità organizzata . Il presidente della Commissione Giustizia del Senato Filippo Berselli ha scandito i nomi dei giudici uccisi, alla presenza del Guardasigilli Paola Severino in una sala gremita da molti giovani delle scuole romane. Berselli ha espresso apprezzamento per l'intervento del ministro in Commissione al Senato che ha definito «condivisibile e pieno di responsabilità» e ha garantito, nel suo ruolo di presidente della Commissione, «l'impegno per la realizzazione delle riforme possibili, dati i tempi della legislatura». «La riforma della giustizia -ha sottolineato Berselli- non è nè di destra nè di sinistra ma è per i cittadini che si aspettano una giustizia vera in tempi giusti». Prima della cerimonia di inaugurazione il ministro della Giustizia ha fatto un giro negli stand del Salone, accompagnata oltre che dal senatore Berselli, che della manifestazione è l'organizzatore, dal vicepresidente del Csm Michele Vietti, dal capo del Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria Franco Ionta, dal primo presidente della Corte di Cassazione, Ernesto Lupo, e dal procuratore generale della Cassazione, Vitaliano Esposito.
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