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venerdì 6 gennaio 2012

RICORDATO A PALERMO PIERSANTI MATTARELLA A 32 ANNI DALLA SUA UCCISIONE PER MANO DELLA MAFIA

A trentadue anni dalla sua uccisione, una cerimonia di commemorazione dell'ex presidente della Regione siciliana, Piersanti Mattarella, assassinato il 6 gennaio 1980, si è svolta stamane a Palermo. Nel luogo dell'eccidio in via Libertà sono state deposte corone di fiori. Sono intervenute autorità politiche e militari. Presente anche il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso. «Cosa nostra - ha affermato Grasso a margine della cerimonia - tenta sempre di rifondare la commissione provinciale di Palermo, una struttura necessaria per assumere decisione strategiche, dare input e formulare decisioni. Basta pensare a quanti delitti eccellenti sono stati decisi da questa struttura. La reazione dello Stato ha destrutturato la commissione - ha sottolineato il capo della Dna - bisogna continuare a impedire che si ricostituisca». «Mattarella, trentadue anni fa, fu brutalmente assassinato dalla mafia perchè cercava di fare della politica un punto di riferimento del buon Governo e dello sviluppo, stanando il passo allo strapotere della mafia», ha affermato Carlo Vizzini (Psi), presidente della commissione Affari costituzionali. «Il suo insegnamento, dopo trentadue anni, resta un formidabile esempio che, - ha aggiunto - purtroppo, molti ammirano ma non troppi seguono concretamente». «Cambiamo passo - ha concluso Vizzini - e riportiamo la politica, quella vera, tra i giovani e le persone per bene come avrebbe fatto lui se, proprio per questo, non l'avessero massacrato».

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