È morto per cause naturali, nella località protetta in cui si trovava, Joseph Ayimbora, il cittadino ghanese sopravvissuto alla strage di Castel Volturno del settembre 2008 che con la sua testimonianza indirizzò le indagini verso il boss Giuseppe Setola e i suoi uomini. La sera della strage, Ayimbora si trovava assieme con altri immigrati africani nella sartoria «Ob Ob exotic fashion», presa di mira dai killer del clan dei Casalesi. Si finse morto e riuscì in questo modo a beffare gli assassini. Nelle ore successive, il ghanese riferì alla polizia dettagli preziosi per l'identificazione di Setola e degli altri componenti del commando, Davide Granato, Alessandro Cirillo, Giovanni Letizia e Antonio Alluce, tutti condannati di recente all'ergastolo tranne Alluce, condannato a 30 anni. Ayimbora ha poi testimoniato al processo, recentemente mandato in onda dalla trasmissione Rai «Un giorno in pretura». Secondo il medico legale che ha esaminato la salma, l'uomo è stato stroncato da un aneurisma. Il pm Cesare Sirignano ne ha comunque disposto l'autopsia.
(fonte: ANSA).
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RispondiEliminaCiao Roberta