Un ulivo per ricordare Giancluca Cimminiello, è stato piantato il 24 marzo scorso, nel rione Berlingieri di Napoli, il quartiere dov'è cresciuto. Gianluca Cimminiello, 31 anni, fu ucciso il 2 febbraio del 2010 a Casavatore davanti al negozio di tatuaggi “Zendar” di cui era titolare per aver scatenato l'invidia di un altro tatuatore in seguito alla pubblicazione su Facebook di una foto con il calciatore del Napoli, Ezechiel Lavezzi.
Presenti la famiglia Cimminiello, l’assessore Giuseppe Narducci in rappresentanza del Comune di Napoli, il giornalista ed amico Nino Pannella, i rappresentanti della VII municipalità.
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