Giuseppe Antonio Carretta e Franco Sammarco,
assistenti della Polizia di Stato, furono uccisi a Roma in un agguato
terroristico nelle prime ore della notte dell'8 giugno 1982. L'azione fu
rivendicata dai Nuclei Armati Rivoluzionari, un gruppo di estrema
destra. Componenti di una Volante del Commissariato Villa Glori in servizio di
pattuglia, la notte dell'8 giugno 1982, i due poliziotti si apprestavano ad
effettuare il controllo su un veicolo in sosta nei pressi dello Stadio Flaminio.
Vennero improvvisamente aggrediti dagli occupanti dell'auto, che dopo averli
immobilizzati e disarmati, li «giustiziarono» con dei colpi d'arma da fuoco alla
nuca. L'attentato fu rivendicato dal gruppo eversivo «Nuclei armati
Rivoluzionari» (Nar). con l'assassinio dei due poliziotti vollero vendicare un
loro militante che si era suicidato un mese prima e che invece a loro parere era
stato ucciso da alcuni agenti di Polizia. Le indagini successive consentirono
alla Polizia di individuare i responsabili del duplice omicidio che risulteranno
appartenere al gruppo eversivo che aveva rivendicato l'agguato. Questa mattina,
il Vicario del Questore di Roma, dr. Carmine Belfiore, ha ricordato il
contributo della Polizia di Stato nella lotta al terrorismo in occasione della
cerimonia per la commemorazione del 30° anniversario della loro morte. A nome
del Capo della Polizia, Prefetto Antonio Manganelli, il Vicario del Questore ha
deposto una corona di alloro sulle lapidi collocate presso il Commissariato
Villa Glori dove prestavano servizio i due dipendenti. Il Vicario del Questore
ha ricordato quanto sia ancora vivo il ricordo delle vite umane sacrificate nel
corso degli anni per i valori dello Stato e in difesa delle istituzioni
democratiche per contrastare la strategia della lotta armata. Momenti difficili
del nostro paese in cui le istituzioni hanno offerto il loro tributo di sangue
nelle fila degli appartenenti alle forze di Polizia per garantire e tutelare
l'ordine e la sicurezza, e quei valori per i quali l'Assistente Carretta e
l'Assistente Sammarco si sono battuti. Alla cerimonia hanno partecipato Autorità
civili e militari, nonché i familiari ed i colleghi delle vittime.
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