Il sostituto procuratore
di Trapani, Giangiacomo Ciaccio Montalto, assassinato a Valderice il 25 gennaio
di trent'anni fa, teneva un diario che i familiari non hanno più trovato. Lo
dice la figlia, Marene, oggi a Trapani, assieme alla sorella Silvia, in
occasione del trentennale dell'omicidio. «Me lo ha riferito mia mamma (Marisa La
Torre, morta poco tempo fa, ndr); mio papà teneva in casa un diario, una sorta
di agenda, dove appuntava notizie sul suo lavoro; dopo che gli investigatori
hanno acquisito della documentazione a casa nostra, di quel diario non abbiamo
saputo mai più nulla. Ogni ricerca è stata vana», dice la figlia. Marene Ciaccio
Montalto, come pure la sorella Silvia, tuttavia, non ne conoscono il contenuto,
ma definiscono l'episodio «inquietante».
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