Ergastolo
per Enrico Perillo, ritenuto il mandante dell'assassinio di Teresa Buonocore,
uccisa a Napoli il 20 settembre del 2010 dopo aver denunciato abusi sessuali su
una delle due figlie. La condanna, come richiesto da pm Graziella Arlomede e
Danilo De Simone, è stata decisa dalla terza corte d'Assise di Napoli. La Corte
d'Assise ha deciso anche di accordare un risarcimento di 20mila euro in favore
dell'Ordine degli avvocati e delle altre parti civili e una provvisionale di
100mila euro ad ognuna delle due figlie della donna per complessivi 200mila
euro. Gli esecutori materiali del delitto Alberto Amendola e Giuseppe Avolio
erano già stati condannati al termine del processo con rito abbreviato (21 anni
e quattro mesi il primo e 18 anni il secondo). Perillo secondo i giudici abusò
di una delle due figlie della donna, che frequentava la sua casa in quanto amica
delle sue figlie. Teresa Buonocore venne assassinata a Napoli il 20 settembre
del 2010, secondo la Procura, proprio perché si era costituita parte civile nel
processo di primo grado, ottenendo una provvisionale di 25.000euro.
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