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lunedì 8 agosto 2011

DON LUIGI CIOTTI AI FUNERALI DI GENNARO DIANA: "QUELLA BARA HA CONTINUATO A PARLARE"

CASAL DI PRINCIPE – A sorpresa, ai funerali di Gennaro Diana, è arrivato anche don Luigi Ciotti. E’ arrivato quando il feritro era appena uscito dall’abitazione per dirigersi nella chiesa del Santissimo salvatore, dove il figlio don Giuseppe Diana, è stato vice parroco all’inizio della sua carriera sacerdotale. “Quella bara ha parlato. Gennaro ha parlato. Ha continuato a dire: “mio figlio è un bravo ragazzo e un bravo sacerdote”. Don Luigi Ciotti è ancora commosso quando pronuncia queste parole poco dopo la fine della funzione funebre. Sono le parole che gli ha detto la prima volta Gennaro Diana, pochi mesi dopo la morte del figlio, quando nei confronti del sacerdote di Casal di Principe era in atto una campagna di diffamazione molto forte. Ai funerali c’è anche il questore di Caserta, Guido Longo, il presidente dell’amministrazione provinciale, Domenico Zinzi, il sindaco di Casal di Principe, Pasquale Martinelli, i vertici dell’arma dei carabinieri. La celebrazione della messa funebre viene fatta congiuntamente dal vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, con una ventina di sacerdoti, venuti anche da fuori diocesi. Tra essi come don Tonino Palmese, referente di Libera della Campania, don Stefano Giaquinto di Casagiove, i padri sacramentino di Caserta, Giorgio Ghezzi e Pierangelo Marchi. Mancano, invece, tantissimi preti della diocesi di Aversa. “Gennaro meritava tutto questo – dice ancora don Ciotti – ha contribuito, dopo l’uccisione del figlio, a tenere dritta la barra della lotta alla camorra. Non si tirava mai indietro, sempre presente quando bisognava testimoniare la volontà di riscatto di questa terra”.
"zì Gennaro E’ stato tumulato nella tomba di famiglia, nel cimitero di Casal di Principe, vicino al figlio Giuseppe.

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