Tre giornate sotto il segno dell'impegno antimafia. Il 17, 18 e 19 agosto 2011, l'associazione «Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato», organizza alcune iniziative nel Comune di Cinisi (Palermo), nella sede di Casa Memoria, dell'ex Casa Badalamenti e della pizzeria Impastato. Il programma parte il 17 agosto in occasione della «Notte Bianca» di Cinisi. Le porte di «Casa Memoria» rimarranno aperte. Le persone così potranno visitare la casa e conoscere e approfondire la storia di Peppino Impastato. Anche l'ex Casa di Badalamenti, nel corso principale di Cinisi, sarà aperta e all'interno verranno allestite tre mostre fotografiche. La prima sui terreni confiscati a Brusca, a cura dell'associazione Asadin di Cinisi, la seconda, invece, affronta il tema degli sbarchi a Lampedusa con il titolo: «Storia di barche, braccia e bare». E la terza raccoglie alcuni collage creati per Casa Memoria dal giovane artista Benedetto Vitale. I college raccontano i momenti più significativi dell'attività politica di Peppino: «Dalle lotte contadine a Radio Aut». Il 18 agosto nei locali della pizzeria Impastato alle 21 verrà proiettato il film «Io ricordo» di Ruggero Gabbai. Si tratta di un film a cui il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha dedicato una targa per il valore della coscienza e dell'impegno.
Nel decimo anniversario della morte di Giovanni Falcone un padre, Gianfranco Jannuzzo, spiega al bambino Piero La Cara, che quel giorno compie 10 anni, cos'è la mafia e chi era Giovanni Falcone, perchè lui ne porta il nome e perchè ci sono persone, in Sicilia, che oggi vogliono responsabilmente assumersi l'eredità morale di Paolo, Giovanni, Boris, Cesare, Gaetano, Rocco, Beppe, Ninni, Carlo Alberto, Piersanti, Libero, Rosario. A seguire l'incontro con l'attore protagonista Gianfranco Iannuzzo. Il 19 agosto sempre nei locali della pizzeria Impastato, alle 21, verrà proiettato il trailer del documentario «Zona Espansione Nord, Libera Repubblica dello Zen». Il film affronta i problemi di un quartiere, lo Zen zona espansione nord uno dei cosiddetti quartieri satellite, insediamenti popolari per palermitani confinati a Palermo. È la storia di questo luogo, dei suoi abitanti strappati dai catoi del centro, fuggiti dal terremoto del '68 e dell'occupazione delle case popolari che ne seguì. A seguire, incontro con Giovanni Impastato, Anna Reiter, Vincino Gallo, Giuseppe Barbera, Ciccio Meli e alcuni abitanti dello Zen. Poi performance musicali e recital con Costanza Licata, Rosmary Enea e Salvo Piparo.
Fonte: ANSA
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